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| GABIN | ||||||||
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| MR FREEDOM | ||||||||
| Li chiamavano lounge, la nuova frontiera del chill out made in Italy; li chiamavano eleganza vintage alla St Germain. Vi sfidiamo ora ad applicare loro qualsiasi altra etichetta diversa da quella di mood-makers, creatori di emozione. Sì, perché ingabbiare oggi i Gabin in una definizione di musica, soprattutto tenendo presente cosa erano prima (pensiamo a quel tormentone tormento che è stato “Doo Wap Doo Wap”), è compito arduo.
Qui alla loro seconda prova studio, Filippo Clary e Massimo Bottini con “Mr Freedom” hanno fatto una bella virata verso la carnalità del soul e la spontaneità del blues, non perdendo però quel sapore retrò misto al tocco ironico che hanno fatto la loro fortuna con “Gabin”. “Mr Freedom” è però un passo avanti, nella scala della qualità. Innanzitutto a partire dalle collaborazioni eccellenti, tra le quali spiccano Edwyn Collins e Dee Dee Bridgewater; poi anche nella completezza e finitezza del lavoro, sensorialmente appagante per chi ascolta. Play. Si comincia con l’incedere felino di “Mr Freedom”, dove il timbro potente e rotondo di Edwyn Collins dà voce alla canzonatura di questo gigione che vive di libertà; un singolone annunciato che è una bella zampata di mollezza indolente appieno vissuta. A seguire, la voce della grande Dee Dee Bridgewater, che si adagia ammiccante e voluttuosa sul soul rockeggiante di “Into My Soul”, storia di un improbabile colpo di fulmine sulle piste da neve. Boogie mood in “The Other Way Round”, con la bella sorpresa di China Moses, degna figlia di mamma Dee Dee; siete ancora fermi e impassibili? Impossibile. Ma se anche fosse, non passerete indenni dall’ascolto del rock n’roll divertentissimo di “Bang Bang To The Rock n’Roll”, dove Massimo canta travolgente e travolto dal ritmo serrato di chitarre elettriche e batteria; si balla, balla, balla, e si sognano le evoluzioni acrobatiche del rock anni ’60. Slow it down, con “The Thousand and One Nights”; si chiudono gli occhi, ci si lascia cullare dalle morbide carezze di China e si vola lontano. Sogno. Sorriso. Aprite gli occhi, e il sogno diventa realtà, non scompare, anzi, vi infesta l’aria intorno. Potere delle tastiere, e di una voce inebriante. “It’s Gonna Be” e “Midnight Cafè” sono momenti di passaggio pastello verso il gran finale. “Just Be Yourself” ha una base furbetta da videogame che vi ipnotizzerà, e vi trascinerà nel vortice tira e molla di China: aggressiva, convincente, provocante, vi farà scatenare a destra e a manca. Un tuffo dentro la parte selvaggia che è in ognuno di noi con le avvisaglie primitive di “Africa”, un flauto malandrino che si innesta dispettoso sul ritmo martellante di una base tribale con vocalizzi rituali da cerimonia sacra. Il botto finale è la lieve nenia sognante di “… And She’s Still Watching Me”, avvolgente come ninna nanna di mamma e languida come parole di amante; un angelo fatto voce, che vi accompagna sereno verso l’impietosa fine. Soddisfatti, vero? Non può essere altrimenti. Un consiglio: da ascoltare col loop. |
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| Voto: 7 | ||||||||
| Casa Discografica: Emi | ||||||||
| Sito Internet: www.gabinonline.com | ||||||||
| Elisa Bellintani | ||||||||
| 02/11/2004 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. Mr Freedom
02. Into My Soul 03. The Other Way Round 04. Bang Bang to the Rock n’Roll 05. The Thousand and One Nights 06. It’s Gonna Be 07. Midnight Caffè 08. Just Be Yourself 09. Africa 10. … And She’s Still Watching Me |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 2002 Gabin 2004 Mr Freedom |
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