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SUM 41 |
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CHUCK |
Quarto album per i canadesi Sum 41, che hanno dedicato il titolo del loro lavoro “Chuck”, al funzionario delle Nazioni Unite, Chuck Pelletier, che ha aiutato la band a fuggire dall’inferno delle ostilità scoppiate in Congo, dove la formazione si trovava per filmare un documentario nel giugno di quest’anno. Un disco che non fa altro che rendere onore alla scena punk/metal, con un set carico di energia. In una qualche maniera un salto di qualità per la band, che dal pop/punk scanzonato dei lavori precedenti ha avviato un processo evolutivo, denotando però mancanza di originalità e iniziativa personale.
Dopo l’opener strumentale, un attacco frontale devastante alla System Of A Down disposto su tre fronti: “No Reason”, “We're All To Blame” e “Angels With Dirty Faces”. Con tono più morbido e sfumature brit pop ascoltiamo “Some Say”, dove i riff di chitarra elettrica s’infrangono su armonie più esili. Ritmo vortico e modulazioni asfissianti in “The Bitter End”, un’intensità che si affievolisce in “Open Your Eyes”, prima di arenarsi tra gli arrangiamenti di “Slipping Away” (uno dei rari momenti acustici di “Chuck”). “Pieces” e “There's No Solution” sono l’esempio dell’incontro tra l’irruenza iniziale e la ricerca di un compromesso melodico. Come altri illustri colleghi, vedi Good Charlotte, anche i Sum 41 hanno licenziato un disco più maturo e meno college-sound.
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Voto: 7 |
Casa Discografica: Island Records |
Sito Internet: www.islandrecords.com |
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C.Balzarotti |
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28/10/2004 |
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TRACKLIST |
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01. Intro
02. No Reason
03. We're All To Blame
04. Angels With Dirty faces
05. Some Say
06. The Bitter End
07. Open Your Eyes
08. Slipping Away
09. I'm Not The One
10. Welcome To Hell
11. Pieces
12. There's No Solution
13. 88
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DISCOGRAFIA |
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2000 Half Hour of Power 2001 All Killer No Filler 2002 Does This Look Infected? 2004 Chuck
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