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TIM WRIGHT |
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THIRST |
Debutto per l’inglese Tim Wright.
Il genio creativo del computer con questo “Thirst” cerca l’affermazione internazionale con un disco licenziato dall’etichetta Mute, che rappresenta la faccia più raffinata e colta della musica techno e delle sue mille digressioni digitali. Le dieci tracce di “Thrist”, otto strumentali e due cantate, prendono il via con “The Kick The Door”, potenza elettronica ballabile tra Chemical Brothers, Carl Craig e Daft Punk.
“Oxgen” è elettronica che si apre e raccoglie rumori digitali e vociferi house, mentre “The Ride” cantata da Toastie Tailor è elettro cash digitale farcito di raggamuffin quasi nel miglior stile Basement Jaxx. Il debutto di Tim prosegue con le divagazioni sperimentali di “Flatliner” (sia in versione aliena “Flatliner (Echo)”) e con la strampalata title track, brano che con il featuring di Juice Aleem è quanto di meglio potrebbe concretizzarsi dall’incontro tra l’elettronica e l’hip hop. L’anima techno da purista di Tim si sente con “Control Freak”, così come in “Dust” l’ossessione digitale assume similitudini come certa elettronica primi anni ottanta. Il finale è drum & bass con “Killergod” e con techno digitale di “Shine”. Da non perdere anche la ghots track effetto del blues e del jazz quando passa nelle tastiere di Tim.
Electro,techno, jazz, ragga ecco la visione del UK garage firmato Writh…
Da prendere in grande considerazione…
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Mute |
Sito Internet: http://www.timwrightmusic.com/ |
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Matteo Vaghi |
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18/08/2004 |
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TRACKLIST |
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01. The Kick The Door
02. Oxygen
03. The Ride (featuring Toastie Tailor)
04. Flatliner
05. Thirst (featuring Juice Aleem)
06. Control Freak
07. Dust
08. Killergod
09. Flatliner (Echo)
10. Shine
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DISCOGRAFIA |
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2004 Thirst |
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