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| JIMI TENOR | ||||||||
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| BEYOND THE STARS | ||||||||
| “…Autentico outsider, Jimi Tenor procede nella migrazione che dall'elettronica lo traghetta verso un progetto di più ampio respiro dove convivono funk, jazz e lounge..”.
Così professionale recita l’inizio del comunicato stampa accompagnatore del nuovo disco del geniaccio finlandese Jimi Tenor. Effettivamente per questo “Beyond The Stars” la parola d’ordine è ancora una volta il soul-jazz dal gusto lounge. Sembra che Tenor, dal suo caldo e idilliaco soggiorno spagnolo (vive da tempo a Barcellona), per fare questo abbia nuovamente chiesto illuminazione a Frank Zappa e Barry White e fatto una scorpacciata di Blaxploitation mischiandola con soundtrack anni 60’ e ’70 e raffinando il tutto con atmosfere jazzy e arrangiamenti orchestrali esasperati da mille strumenti. Questo cocktail molto cool, che segue stilisticamente il suo precedente “ Higher Planes”, si concretizza in tredici brani dai diversi gusti e sapori. L’inizio non poteva che essere dedicato ai tramonti catalani. “Barcelona Sunrise” è una sapiente e sensuale aria soul jazz con tanto di basso possente e voce calda e profonda a contorno. Da spy story, in perfetto stile lounge modaiuola, con ampio uso di orchestrazioni e pomposi fiati è invece “Moon Goddess” così come invece è solare e romantica la title track “Beyond the Stars”. Il cd continua con i ritmi sincopati del free-jazz di “Asteroid Belt”, alternandoli con le atmosfere da musical di “Miracles”, il funk jazzato di “Take Off “ o di “Going for the Gold” e le arie dilatate e liquide di “Sirens of Salo”. Tribale e notturna, con tanto di voci bianchi e cori pastorali, è “Gamelavad” mentre dub e con un occhio al reggae è “Gimme Little Bit”. Le escursioni e sperimentazioni nel mondo della black music del buon Jimi si concludono con “Mr. French” canzone dove Tenor si tinge di nero e indossa i vestiti luccicanti alla Prince. Nonostante sia un estimatore da sempre di Tenor e consideri “Out of Nowhere”, il suo disco del 2000, uno dei migliori album di questi ultimi anni devo rimproverarli in “Beyond The Stars” una eccessiva boriosità creativa che talvolta porta ad una esacerbata ricerca della perfezione dell’intruglio sonoro a discapito della linearità dello stesso groove. Una finezza critica… fossero tutti così i dischi che affollano il mondo della musica!!! |
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| Voto: 8 | ||||||||
| Casa Discografica: Kitty Yo | ||||||||
| Sito Internet: www.jimitenor.com | ||||||||
| Marco De Crescenzo | ||||||||
| 28/06/2004 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. Barcelona Sunrise 02. Moon Goddess 03. Beyond the Stars 04. Asteroid Belt 05. Miracles 06. Take Off 07. Sirens of Salo 08. Gamelavad 09. Going for the Gold 10. Gimme Little Bit 11. Mr. French 12. Tsunami 13. Strawberry Place |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 1994 Sahkomies 1995 Europa 1997 Intervision 1999 Organism 2000 Out of Nowhere 2002 Higher Planes 2004 Beyond The Stars |
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