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| BADLY DRAWN BOY | ||||||||
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| ONE PLUS ONE IS ONE | ||||||||
| Il mio amore e la passione verso Badly Drawn Boy, aka Damon Gough è risaputa, al punto che mi vieni difficile ascoltare questo disco, il quarto in carriera compresa la colonna sonora di “About a Boy”, e cercare di trovare qualche cosa che non va, che stoni e non funzioni.
Nel pesare “One Plus One Is One” arrivo in trepidante attesa di quasi due anni per vedere cosa il buon Damon è riuscito a confezionare dopo la non eccellente prova della sua ultima release “Have Yoy Fed The Fish”. Un disco un po’ troppo pomposo dove l’estrema creatività di Damon implodeva in se stessa, quasi come quando hai troppo da dire e non riesci a dire nulla bene. Sin dalle prime canzoni si capisce che le cose sono state ristabilizzate. Damon è tornato a casa, nella sua Manchester, più maturo. Si è tornati al passato, alla semplice bellezza pop del suo esordio di "The Hour of Bewilderbeast". La title track è solo il preludio per una serie di ballate leggere, leali e minimali proprio nel suo stile e nelle sue forme musicali. BDB abbraccia la sua chitarra e dispensa storie e musica. Questa è la sua grande qualità, un dono innato, creare melodie che aggiunto ai calibrati arrangiamenti porta le sue canzoni a viaggiare in alto. Così come lo fa in “Easy Love”, canzone magica, cristallina che strizza l’occhio a Fairport Convention e dintorni. Alle ballate delicate aggiunge ritmo, beat e progressioni come nel caso di “Summertime in Wintertime”. La pelle d’oca comunque arriva con “This Is The New Song”, traccia densa, intensa e resa delicata e struggente dagli archi e prosegue sulle note ovattate del piano in presa diretta in un club jazzy fumoso (di un finto live ?!?) di “Another Devil Dies”. Siamo a quota cinque canzoni e sono già soddisfatto ed appagato. Saltando l’intermezzo di “The Blossom” si arriva ai coretti e alle voci bianche di “Year Of The Rat” (perifrasi della ben famose hit di Al Stewart “Year Of The Cat ???), al pop-folk da manuale di “Four Leaf Clover” e alla seguente pillola “Fewer Words” “Logic of a Friend” ci piace e non ci piace - skip - ed ecco la strumentale “Stockport”, esercizio di stile più che altro e “Life Turned Upside Down” ombrosa e cupa. “One Plus One Is One” si chiude con l’intimità virtuosa di “Take The Glory” e con la religiosa sconnessione dell’infinita “Holy Grail”. Conclusioni: Passione a parte un bel disco. Non eccelso come “The Hour of Bewilderbeast" o “About A Boy” ma ha soddisfatto in pieno le mie attese. BDB rimane uno dei miei favoriti e senza dubbio uno dei cantastorie inglesi migliori degli ultimi anni se non il numero uno… |
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| Voto: 8 | ||||||||
| Casa Discografica: Twisted Nerve | ||||||||
| Sito Internet: www.badlydrawnboy.co.uk | ||||||||
| Marco De Crescenzo | ||||||||
| 14/06/2004 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. One Plus One Is One
02. Easy Love 03. Summertime in Wintertime 04. This is That New Song 05. Another Devil Dies 06. The Blossoms 07. Year of the Rat 08. Four Leaf Clover 09. Fewer Words 10. Logic of a Friend 11. Stockport 12. Life Turned Upside Down 13. Takes The Glory 14. Holy Grail |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 2000 The Hour of Bewilderbeast 2002 About a Boy 2002 Have You Fed the Fish? 2004 One Plus One Is One |
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