Gianni Maroccolo, o meglio Marok, non è un divo da grande pubblico. Un personaggio schivo, riservato che però ha dato il suo contributo alla crescita qualitativa della musica italiana negli ultimi vent’anni. I più attenti e musicologi se lo ricorderanno come bassista e fondatore dei Litfiba negli anni ’80; artefice di uno storico incontro con gli ex-C.C.C.P. Ferretti e Zamboni con i quali, da un decennio fa vivere il Consorzio di Suonatori Indipendenti, i C.S.I. e poi ancora con le puntate sonore nei Marlene Kuntz e come produttore (Timoria, Diaframma, CCCP, CSI) e artefici di progetti musicali come quello dedicato a Robert Wyatt e alla sua musica. Marok è un visionario, un poeta, un creatore di emozioni. Proprio da uno dei suoi progetti sonori realizzati ad uso personale qualche anno ha fatto nascere “A.C.A.U. La Nostra Meraviglia”.
Un disco che, come lo definisce lui stesso, pur essenso il primo album da solista è un album multisolista.
La sua essenza è semplice da spiegare. Marok ha realizzato la base musicale, l’atmosfera, l’ambiente della canzone e successivamente ha chiamato una serie di suoi amici a scriverci i testi, le melodie ed arricchire e personalizzare questi spazii sonori. Naturalmente i suoi amici sono la créme della musica colta italica.
Amici di avventura, amici di ideologia, amici sonori. Una lunga lista che parte da Piero Pelù fino ad arrivare a Giovanni Lindo Ferretti, passando per Raiz, Carmen Consoli, Franco Battiato, Cristina Donà, Jovanotti, Cristiano Godano, Ginevra Di Marco, Manuel Agnelli, Giorgio Canali, Francesco Renga, Andrea Chimenti, Fiamma e Federico Fiumani. Marok di queste quindici tracce è una specie di capitano che si porta la sua barca sonora attraverso mari diversi: mari oscuri, mari onirici, mari progressivi, mari malinconici, mari raffinati, mari elettronici, mari intensi, mari taglienti, mari poetici. Quindici attracchi stilisticamente diversi, fantastici, sospesi e talentuosi. O meglio, ancora una volta come Marok definisce…Un meraviglioso branco di preziosi animalini che ha deciso di unirsi a me per il piacere della musica, ma soprattutto, per quello di esserci..
Davvero “La Nostra Meraviglia” !!! |