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TORTOISE |
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IT'S ALL AROUND YOU |
Una cosa è indiscutibile: John McEntiere è un personaggio all’avanguardia. Una caratteristica che da sempre accompagna John e la sua band di Chicago dei Tortoise.
Partiamo così questa recensione perché sono stati in molti a volere mettere in discussione questo nuovo capitolo della formazione, il primo dopo tre anni di silenzio. Mettere in discussione significa, tanto per capirci, non giudicare questo disco un album a cinque stelle, come negli anni passati ci aveva abituato la band. Un mettere in discussione che forse vuole colpire più il post-rock, di cui i Tortoise sono artefici, piuttosto che la stessa band. Il post-rock tanto osannato negli anni scorsi e che oggi sembra essersi spento e passato di moda. Forse i segni di cedimento del combo di Chicago erano ben più evidenti nel precedente lavoro “Standards” disco ritenuto minore nella produzione della formazione. Il cambiamento di strada, rispetto a quel precedente disco, è ben visibile. Il suono ripristina trame musicali che vanno tra il jazz, il dub e il progressive rock. Dieci canzoni di musica sperimentale e rigorosamente strumentale che tra loro si intrecciano e si fondono perfettamente quasi a formare un tutto organico, in perfetto equilibrio, mai sbilanciato e sproporzionato. Ad aprire questo mondo sonoro immaginario è la title track “ It's All Around You”, pezzo dalle arie cinematiche con quella chitarrina latina che affascina e fa sognare. “ The Lithium Stiffs” è un pezzo etereo che si muove su magma elettronico ed accompagna dolcemente alla bellissima “Crest”, suite sonora sullo stile Mum, ricca di sfumature che eleva gli animi e ci porta in un universo parallelo, discreto e primordiale.La successiva "Stretch (You Are All Right)", suona un po’ ripetitiva mentre “Unknow” è progressiva e jazzata quanto basta per farci ricordare che i Tortoise in fin dei conti sono un gruppo post-rock. Il proseguo del disco alterna lati oscuri ed ipnotici con nel caso del rullante paranoico e possente di “Dot/Eyes” a sprazzi di sole quando le chitarre languide e morbide si aprono in “On the Chin”.
La conclusione rarefatta e imprendibile è affidata a “Five Too Many” e ai tratti hard-rock di “Salt The Skies”. Non ce la faccio proprio a trovare qualche cosa di veramente criticabile per McEntiere e i suoi Tortoise. “It's All Around You” non è un disco esaltante ma piuttosto un disco ricco di piccoli particolari sonori nascosti da scoprire ed apprezzare in tutta la loro bellezza e genialità …
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Thrill Jockey |
Sito Internet: www.trts.com |
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Matteo Vaghi |
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29/04/2004 |
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TRACKLIST |
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01. It's All Around You
02. The Lithium Stiffs
03. Crest
04. Stretch (You Are All Right)
05. Unknow
06. Dot/Eyes
07. On the Chin
08. By Dawn
09. Five Too Many
10. Salt the Skies
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DISCOGRAFIA |
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1994 Tortoise 1996 Millions Now Living Will Never Die 1998 TNT 2001 Standards 2004 It's All Around You |
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