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BIAGIO ANTONACCI |
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CONVIVENDO PARTE 1 |
“Convivendo parte 1” è il solito Biagio Antonacci che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare. Anzi no. Il disco ha sì il marchio inconfondibile del cantautore milanese, rintracciabile nelle calde atmosfere dei brani e in alcune romantiche ballate, però ha anche qualcosa di diverso dai precedenti lavori di Biagio.
Più maturo, più intimo, più vero. E’ un’autentica stilettata al cuore, è la voce più bella che racconta le nostre emozioni, è il sussurro di una persona che si conosce benissimo e ci conosce benissimo.
C’è molto di autobiografico in “Convivendo parte 1”, forse perché le esperienze vissute da Biagio (il matrimonio e i figli) sono di quelle che lasciano il segno e che ti fanno venire voglia di dire la tua. Però c’è anche molta più semplicità , più immediatezza, più concretezza; i testi sono essenziali e puliti, e la sensazione è che Biagio è riuscito a trovare il miglior modo per dare voce alle proprie emozioni. “Convi-intro”, apertura del cd letta con voce suadente dalla modella Giorgia Sinicorni, racchiude in sé l’essenza stessa del disco: “ … concetto di unione e condivisione … teorema eterno … mai capito veramente … siamo nati da condivisione e, credo, ne moriremo privi”.
Molto ritmica è “Convivendo”, inno alla difficoltà della convivenza, ma anche alla sua bellezza. Segue la splendida favola di “Mio Padre E’ Un Re”, che racconta di un principe che si innamora di una contadina ma è consapevole degli ostacoli frapposti fra loro dalla differenza di rango; l’amarezza della solitudine è incorniciata dalla chitarra acustica, che sembra dare compagnia e forza al principe, fino al desiderio di rompere gli schemi su cui si inserisce la forza vitale del sax di Andrea Innesto.
Il primo singolo estratto, “Non Ci Facciamo Compagnia”, è una classica ballata che ruota tutta intorno al pianoforte, e ogni nota sottolinea come un respiro sofferto il dramma dell’incomprensione che talvolta si insinua nella vita di coppia fino a guastare irrimediabilmente un rapporto d’amore; qui la voce di Biagio è semplicemente perfetta nel segnare la fine di una storia d’amore.
Altro brano meritevole di menzione è “Il Fiume Dei Profumi”, canzone scritta da Biagio per Mia Martini e da lui qui cantata suggestivamente accompagnato dal pianoforte; il tema è attuale e struggente, un soldato americano che scrive alla moglie dal fronte, e l’omaggio del cantautore milanese alla grande Mia è forse quanto di più intenso sia stato fatto finora per celebrare la cantante scomparsa nel 1995.
Un disco da sentire dentro, forse, più che da ascoltare.
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Voto: 7 |
Casa Discografica: Universal |
Sito Internet: www.antonacci.it |
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Elisa Bellintani |
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06/04/2004 |
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TRACKLIST |
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01. Convi-intro
02. Convivendo
03. Mio Padre E’ Un Re
04. Non Ci Facciamo Compagnia
05. Passo Da Te
06. Dopo Il Viaggio
07. Mai (Non Ti Prendi Mai Per Come Sei)
08. Quell’uomo lì
09. Il Fiume Dei Profumi
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DISCOGRAFIA |
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1989 Sono cose che capitano 1991 Adagio Biagio 1992 Liberatemi 1993 Non so a chi credere 1994 Biagio Antonacci 1996 Il mucchio 1998 Mi fai stare bene 2000 Le mie canzoni 2001 9/nov/2001 2004 Convivendo – parte 1 |
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