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| TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI | ||||||||
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| IL SOGNO DEL GORILLA BIANCO | ||||||||
| Il mondo dei Tre Allegri Ragazzi Morti è fatto di sogni, dura realtà e soprattutto di musica.
Un mondo a volte cartonato, a volte livido, a volte disperato a volte contraddittorio ma anche sorridente all’interno del quale i tre componenti della band di Pordenone (Luca Masseroni, Enrico Molteni e la mente pensante e disegnante Davide Toffolo) sembrano avere poco di essere allegri, almeno leggendo tra le righe dei loro testi. “Il Sogno del Gorilla Bianco” è composto da 13 canzoni, rigorosamente corte, nel perfetto stile del punk. Tredici canzoni nate dopo un lungo viaggio in Argentina, all’interno delle quali spicca la collaborazione con Giorgio Canali (CSI, PGR). “…questa Italia non c´è / si è suicidata / si è specchiata troppo e si è ammalata / si è specchiata nella tele / pensando fosse il mare e tutti si sono convinti / fosse la sola cosa da fare spazio al cinema alla musica e alla cultura basta che sia ad uso interno / praticamente spazzatura” così i Tarm cantano in “Bella Italia”, cantano ironici, pessimistici e suonano chitarre abrasive. I testi, duri e poetici, sono stati sicuramente influenzati dalla ricerca che ha portato Davide “Eltofo” Toffolo ad incontrare il pensiero di Pier Paolo Pasolini nel romanzo a fumetti "Intervista a Pasolini", edito lo scorso anno dalla Biblioteca dell’Immagine e realizzato da Davide stesso. Testi che sono l’impalcatura dell’architettura sonora, fatta di chitarre e batteria ancora una volta con una spiccata influenza degli Smith. Tracce cianotiche come “ Rasoio Mattatoio Pazzatoio” che si alternano ai ritmi new wave di “ La Festa è a Buenos Aires” passando per l’arpeggiato “Country Boy” o con il rock ye ye di “La mia Foto”. E poi ancora il folk-ska di “Povero me”, il country punk “Signorina Primavolta”, la cruda lirica di “Questo è il Mondo” e “Piccolo Borghese” o il taglio alla Smith di “Bella Italia” e suono inquieto ed arrotolato di “ Voglio”. Da evidenziare anche l’importanza che riveste la parte grafica del disco, progettata e disegnata dal cantante, è ricca di disegni ispirati alle canzoni e alla figura mitica di “Copito de Nieve”, il gorilla albino dello zoo di Barcellona al quale il disco è dedicato. Una figura mitica, una divinità dalla vita difficile al quale Davide ha dedicato una lunga e ricca ricerca. Il rock indie italico è vivo e vegeto…diffidate dalle imitazioni!!! |
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| Voto: 8 | ||||||||
| Casa Discografica: Alternative Produzioni/Venus | ||||||||
| Sito Internet: www.treallegriragazzimorti.it | ||||||||
| Camilla Brondi | ||||||||
| 30/03/2004 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. Rasoio Mattatoio Pazzatoio
02. La Festa è a Buenos Aires 03. Country Boy 04. La Mia Foto 05. Preghiera 06. Povero me 07. Signorina Primavolta 08. Questo è il Mondo 09. Una Ragazza 10. Bella Italia 11. Piccolo Borghese 12. Voglio 13. Due Mondi |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 1994 Mondo Naif 1997 Piccolo Intervento a Vivo, (live) 1999 Mostri e Normali 2001 La Testa indipendente 2004 Il sogno del Gorilla Bianco |
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