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| JOHN MAYER | ||||||||
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| ROOM FOR SQUARES | ||||||||
| “Room For Squares” è il secondo album di un ventiquattrenne americano autore e cantante. Con canzoni come "Not Myself" il confronto con Dave Matthews è fattibile, riconoscibile anche grazie al sapiente lavoro del producer John Alagia (produttore di diversi album di Dave Matthews)
Un artista che ha iniziato la sua carriera nei locali di Atlanta dove suonava blues. John si iscrive al Berklee College of Music di Boston, ma subito capisce che preferisce suonare e dare sfogo alla sua vena creativa, piuttosto che studiare e decide d’impegnarsi a questo progetto. Ogni canzone di questo nuovo lavoro è eccezionalmente orecchiabile. Ascoltando i brani, c’è una strana particolarità nella tracklist, si passa dalla traccia 12 alla 14. John ha spiegato l’arcano “ lo staff e i discografici sono molto superstiziosi e non volevano 13 pezzi, io invece non ho nessun problema con il numero 13, per cui abbiamo trovato una via di mezzo che accontentasse tutti, soprattutto i superstiziosi, cioè lasciare un buco dopo la 12 e saltare direttamente alla traccia 14”. Tra le track da segnalare il brano di apertura “No Such Thing”, ma anche “83” e “3x5”. Ogni canzone sa creare un carattere individuale, che acquisisce una propria identità anche grazie alle sonorità costruite dalle corde della chitarra , che John con approccio folk e blues , sa forgiare in maniera inscindibile con le liriche, due elementi che non possono esitare singolarmente; una coesistenza perfetta Nonostante la giovane età, dimostra di essere un tipo maturo ed equilibrato, in grado di parlare della sua musica e dei suoi progetti in maniera pacata e sincera. Una voce che ricorda colleghi illustri come Sting, Dave Matthews o Jackob Dylan, che in pochi anni ha permesso a John di raccogliere un gran numero di fan ai suoi concerti sempre affollati, ma anche farsi notare e divenire uno degli artisti a stelle e strisce più quotati e destinato a riservare altre ed interessanti sorprese. John Mayer è stato capace, con soli due album, di prendere le distanze da quel panorama rock americano (nu metal) che sta dirompendo ovunque, con pacatezza e una sensibilità di scrittura, capacità rara e preziosa. Blues, rock, jazz e folk questo è John Mayer autore di tutti i pezzi del CD e abile chitarrista, che dopo l’esordio acustico, sa convincere con l’approccio elettrico. |
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| Voto: 8 | ||||||||
| Casa Discografica: Sony | ||||||||
| Sito Internet: www.johnmayer.com | ||||||||
| Carlo Cassani | ||||||||
| 07/08/2002 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. No Such Thing 02. Why Georgia 03. My Stupid Mouth 04. Your Body Is a Wonderland 05. Neon 06. City Love 07. 83 08. 3x5 09. Love Song for No One 10. Back to You 11. Great Indoors 12. Not Myself 13. 14. St. Patrick's Day |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 1999 Inside Wants Out 2002 Room for Squares |
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