SO SOLID CREW |
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SECOND VERSE |
Abbandonati quasi del tutto i beat garage (oramai riconoscibili soltanto in brani come “Ghetto anthem” e “No Love”) la crew londinese rigurgita la rabbia e la durezza della vita del ghetto attraverso un hip hop contaminato. Prodotto da Mr. Shabz, “Second Verse” appare un disco tutto sommato omologato, senza quei particolari guizzi creativi che avevano distinto il collettivo in passato.
Certo, la scena garage si è spenta, ma almeno quando la loro musica si poteva ballare in alcuni club della suburbia londinese rifletteva una certa veridicità e portava l’impronta dell’ambiente da cui era stata partorita. Sarà un segno del tempo, ma questa svolta decisa verso l’hip hop snatura un poco i So Solid Crew portando i loro urban rhythm a livelli più stereotipati, seppur sempre eccellenti. I fratelli americani sono oramai irraggiungibili alle vette delle chart, tanto vale quindi distinguersi portando l’esempio di un idioma che faccia la differenza. |
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Voto: 6 |
Casa Discografica: Epic/Sony |
Sito Internet: www.sosolid.com |
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Barbara Volpi |
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21/01/2004 |
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TRACKLIST |
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01. Intro
02. 1st verse
03. So Solid (angry beat)
04. So grimy
05. Six 'O' Clock
06. More
07. How It Is
08. 2nd Verse
09. Colder
10. Bou Bas (+ remix)
11. Leave Us Alone
12. Money Maker (g-man)
13. Thug Angel's (initiation)
14. Ghetto Anthem
15. Broken Silence
16. No Love
17. Outro
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DISCOGRAFIA |
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2001 London's UK Garage Mafia 2001 They Don't Know 2003 Second Verse |
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