Con quest'opera prima dei Ganjamama spunta un caldo raggio di sole nel grigiore dell'autunno. I componenti, i cui nomi non suoneranno certamente nuovi per chi frequenta l'area milanese, iniziano il loro percorso circa quattro anni fa, come tribute band di Bob Marley. Nel frattempo la line-up subisce delle modifiche e il consenso di un pubblico crescente li spinge prima a interpretare altri classici (Steel Pulse, Inner Circle), poi all'inevitabile salto da cover band a reggae band vera e propria. Realizzato in collaborazione con big italiani come Reggae National Ticket, Africa Unite, Casino Royale, Bluebeaters e Franziska, "Fino a domani" è composto da nove composizioni originali in puro stile roots reggae di cui segnaliamo la title track, "Attimo", e " Ad occhi chiusi". Ma anche pennellate di ska/rocksteady e tanti fiati sulla solare "Fly away" e "Lei". I testi sono in italiano, fatta eccezione per il brano "Ocean". La voce piena di Vincenzo Monti regala la bella cover di "Johnny was" del grande Bob Marley e una più
insolita, ma altrettanto convincente, "Wild wood "di Paul Weller. Con attitudine veramente giamaicana, Vince e soci propongono un disco libero da intoppi o stonature, a dimostrazione della vecchia teoria che chi sa suonare non ha certo bisogno di ricorrere a nessuna alchimia.
Fluido e sincero, questo reggae in puro lovers style, o meglio, Ganjamama style!
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