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WYCLEF JEAN |
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THE PREACHER'S SON |
Un 2003 sfolgorante e proficuo è stato quello per mister Wyclef Jean: un nuovo contratto discografico con la J Records, un greatest-hits, varie ospitate e produzioni in dischi di personaggi famosi e naturalmente la ciliegina sulla torta, ovvero questo suo nuovo “The Preacher's Son”, progetto sonoro realizzato con la produzione di Clive Davis.
Era necessario un disco che esprimesse al massimo la poliedricità dell’artista Haitiano.
Il precedente “Masquerade” non era riuscito a fare breccia del tutto nel mondo dell’hip hop.
Per fare questo Wyclef doveva tornare alle radici e realizzare un qualcosa di veramente forte, intenso.
"Preacher's Son è il mio primo album – dichiara lo stesso Wyclef - E’ il primo album dove focalizzo la mia attenzione al processo di composizione più d’ogni altro aspetto. Ecco perché lo chiamo Volume Uno, perché è un ritorno alla musica. Essendo un musicista hip-hop, avendo una formazione reggae ed origini Haitiane, ho tanta musica nella mia mente. Per la prima volta, torno indietro a quella musica".
Una dichiarazione d’intenti che trova espressione in tutte le tracce del cd e vede la partecipazione di un super cast di figure primarie del mondo della black music a partire dall’immensa Missy Elliot nella bellissima “Party to Damascus”, passando per la chitarra di Carlos Santana nella latineggiante “ Three Nights In Rio”, dal bel canto soul di Patti LaBelle in “Celebrate”, fino al rap di Redman in “Baby Daddy”, alla sensualità e delicatezza di Monica in “Class Reunion” e di Sharissa in “Take Me As I Am”.
Gli ospiti proseguono e sono Wayne Wonder & Elephant Man in “I Am Your Doctor”, Scarface e Rah Digga in “Next Generation”, Prodigy of Mobb Deep in “Rebel Music” e la doppia apparizione del guru del reggae Buju Banton in “Who Gave The Order” e “Party By The Sea” in coppia con T-Vice.
Preacher's Son è un disco che vede Wyclef con una nuova energia creativa e produttiva. Parla dei Fugees,…talvolta quando sogno, è quello il momento in cui mi sveglio e quasi desidero che i Fugees non si fossero sciolti – Wyclef canta in "Industry" e parla con una speranza del mondo dell’hip hop … Imagine if Biggie and Pac never got shot/Nas and Jay-Z they were still homies/Squash the beef with Ja Rule and 50/Benzino shook hands with Eminem/And on the same record I heard Eve, Foxy and Kim… è detto tutto!!!
Musica, groove, spirito, root, passione e liriche… ecco il mondo di Wyclef.
C’è da crederci …parola di un vero figlio di predicatore.
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Voto: 8 |
Casa Discografica: J |
Sito Internet: www.wyclef.com |
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Andreas Massa Saluzzo |
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22/12/2003 |
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TRACKLIST |
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01. Intro
02. Industry
03. Party to Damascus (feat. Missy Elliot)
04. Celebrate (feat Patti Labelle)
05. Baby Daddy ft Redman
06. Three Nights In Rio (Feat. Carlos Santana)
07. Class Reunion (ft. Monica)
08. Baby
09. I Am your Doctor (ft. Wayne Wonder and Elephant Man)
10. Linda (feat. Carl Restivo)
11. Take Me As I Am (feat. Sharissa)
12. Grateful
13. Next Generation (ft. Scarface & Rah Digga)
14. Rebel Music (feat Prodigy of Mobb Deep)
15. Who Gave The Order (feat Buju Banton)
16. Party By The Sea (feat. Buju Banton & T-Vice)
17. Bonus Track: Party to Damascus Remix (feat. Missy Elliot)
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DISCOGRAFIA |
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1997 Presents the Carnival Featuring the Refugee...
2000 The Ecleftic: 2 Sides II a Book
2002 Masquerade
2003 The Preacher's Son
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