I Tied & Tickled Trio sono un combo tedesco il cui nucleo principale è composto dai due Notwist, Markus e Micha Acher, i quali dal 1994, attraverso tre album, compreso questo nuovo "Observing Systems", hanno dato sfogo alle loro pulsioni jazz sperimentando con la materia in diverse direzioni. "Observing Systems" segna una meta importante, dieci anni di carriera onorevole dedicati alla musica, con la passione per il cosiddetto post-rock, per il dub, il trip-hop, per l'elettronica ed il jazz.
E' proprio quest'ultimo elemento che prevale in "Observing Systems". Non a caso quella messa in piedi per le registrazioni dell'album, è una vera e propria big band, che comprende ben nove elementi nell'affannosa ricerca di riuscire a catturare l'intensità delle grandi orchestre della tradizione jazz.
Ne viene fuori un interessante contrasto, fra strumenti organici, flauto, sax, clarinetto, contrabbasso, tuba, organo, e i suoni digitali che la nuova tecnologia mette a disposizione. Appassionati assoli e pure improvvisazioni si scontrano con l'austerità elettronica e la rigidità ritmica dei breakbeats e del dub. Il tutto si sviluppa con diversi accenti, con brani più trip-hop e dub come "Radio Jovian" e "Revolution", ad altri più complessi e strutturati, a volte in libera improvvisazione come in "Freakmachine", in altre con maggiore fedeltà allo spartito. In tal senso, notevole è "Bungalow", registrata in presa diretta e senza successive rimasterizzazioni, una disperata ascesa emozionale su un ritmo circolare, con basso e gran cassa che pulsano all'unisono come i cuori di due innamorati.
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