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| THE DARKNESS | ||||||||
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| PERMISSION TO LAND | ||||||||
| “Permission To Land” : permesso concesso. Il disco di debutto dei The Darkness è autorizzato ad atterrare nei nostri lettori e divulgare il rock che amalgama le dieci tracce del set. Coinvolgente, affascinante, estroversa, provocante.... sono solo alcuni degli aggettivi per descrivere la musica di questa band che arriva da Norfolk, England, che con questo primo disco ha fatto innamorare molti appassionati. A guidare questa compagine rock il frontman più hot del momento, Justin Hawkins, capace di tonalità stellari, che in questi ultimi mesi hanno ‘incendiato’ le platee del Regno Unito e degli States.
E’ pop-rock con parentesi metal anni ‘80, questo in sintesi il segreto dei The Darkness, che hanno saputo tessere un sound del passato adattandolo al presente. Allacciate le cinture di sicurezza e preparatevi al viaggio rock più travolgente dell’anno. Dopo il primo ascolto si può capire perché il pubblico è letteralmente impazzito per questo gruppo guidato da Justin accompagnato dal fratello Dan alla chitarra , Frankie Poullain basso e Ed Graham batteria. Lo spirito rock dei Queen (le sonorità della chitarra di Brian May sono nel DNA della band), Led Zeppelin, Def Leppard … possiede la musica e la personalità dei quattro, che aprono il CD con l’esplosiva “Black Shuck”, chitarre impazzite da cornice agli acuti ‘indemoniati’ di Justin. Il singolo “I Believe in a Thing Called Love", "Growing on Me" e "Get Your Hands off My Woman" sono tre brani costruiti rispettando semplici regole, riff potenti , batteria imperiosa e falsetti del cantante. Il ritmo subisce una leggera flessione con la ballad “Love Is Only A Feeling”, una sorta di break a metà album , per riprendere fiato qualche istante e via di nuovo a tutto gas. Epica, con assoli travolgenti è “Givin’ Up”, un canzone che parla del problema dell’eroina ideale per le performance live , seguita dalla folle cavalcata rock di “Stuck In A Rut”, che lascia posto a “Friday Night”, brano ideale per Robert Smith dei The Cure. La chiusura del set è affidata alle sobrie e affascinanti sonorità di “Holding My Own” , canzone perfetta per calare il sipario su questa esaltante rappresentazione e tornare con i piedi per terra. Senza dubbio uno dei migliori album rock del 2003, assolutamente non deve mancare dalla vostra discografia personale: divertente, spiazzante, avvolgente , ha una forza magnetica impossibile da respingere… !!! |
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| Voto: 9 | ||||||||
| Casa Discografica: Atlantic | ||||||||
| Sito Internet: www.thedarknessrock.com | ||||||||
| Carlo Cassani | ||||||||
| 03/11/2003 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. Black Shuck
02. Get Your Hands Off MY Woman 03. Growing On Me 04. I Believe In A Thing Called Love 05. Love Is Only A Feeling 06. Givin’ Up 07. Stuck In A Rut 08. Friday Night 09. Love on The Rocks With No Ice 10. Holding My Own |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 2003 Permission To Land | ||||||||
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