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| BASEMENT JAXX | ||||||||
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| KISH KASH | ||||||||
| Non c’è il due senza il tre. Un modo di dire che per i Basement Jaxx è diventato una regola. Dopo due album a cinque stelle in molti erano dubbiosi che Simon Ratcliffe e Felix Buxton riuscissero a realizzare l’ennesimo ottimo disco e invece… “Kish Kash” è un contenitore riempito da numerose influenze musicali che sono tra loro amalgamate perfettamente e organicamente dai suoni elettrodance che il duo inglese di Britxon da anni riesce fantasticamente a forgiare. L’ennesimo passo della loro ininterrotta crescita creativa che partendo dalla house music made in Uk tocca gli emisferi sonori più disparati dal punk al soul, dall’hip hop alla garage e al blues. Proprio questa connotazione evolutiva rende “Kish Kash” forse il disco più maturo della loro carriera. In esso i suoni sono più urban, personali e le canzoni sono più corpose sia nelle liriche che nella trama musicale. Un approccio diverso rispetto ai due precedenti cd che rimane pur sempre funzionale e continuativa del loro tipico style sonoro. Per “Kish Kash” i Jaxx si sono contornati di ospiti che hanno dato il loro contributo allo sviluppo del disco. Si parte dalla promessa dell’hip hop made in Uk, Dizzee Rascal, fresco fresco di aver vinto un Mercury Prize, che presta urla, grida e rappate sconnessi nel singolo arabesco "Lucky Star". Poi c’è il cameo di Lisa Kekaula dei Bellrays, che rende stilosa, pulsante ed energica il soul funk dell’iniziale “ Good Luck”. Le collaborazioni continuano e proseguono nella house bluseggiante di “Supersonic" con Totlyn Jackson con la sua armonica e organo, per passare alla partecipazione dell’ex N Sync JC Chasez che canticchia in "Plug It In" ed arrivare addirittura ad una musa della new wave anni ottanta come Siouxsie Sioux che nella traccia "Cish Cash" da la dimostrazione come i Basement riescono a fondere la generazione post punk con la musica house. Per finire, ma senza dubbio non ultima, Meshell Ndegeocello che presta, come già in passato, la sua morbida ed avvolgente voce per ben due brani: nella jaxxiana “Right here’s The Spot” e nella conclusiva raffinata ed avvolgente “Feels Like Home”. Tra i quattordici brano assolutamente non sono comunque da lasciarsi sfuggire la raffinata e emotiva "If I Ever Recover", la latineggiante “Tonight” con la vocalist Phoebe e "Hot and Cold" nel segno del perfetto marchio di fabbrica dei Jaxx. “Kish Kash”, forse non raggiungerà i livelli di popolarità di “Rooty” ma senza dubbio potrebbe essere annoverato tra i migliori dischi dance del 2003…anche se forse è sempre un po’ restrittivo e limitativo chiamare la musica dei Basement Jaxx solo musica dance !!! |
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| Voto: 9 | ||||||||
| Casa Discografica: Xl Recordings | ||||||||
| Sito Internet: www.basementjaxx.co.uk | ||||||||
| Marco De Crescenzo | ||||||||
| 27/10/2003 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. Good Luck (featuring Lisa Kekaula)
02. Right here’s The Spot (featuring Meshell Ndegeocello) 03. Benjilude 04. Lucky Star (featuring Dizzee Rascal) 05. Petrilude 06. Supersonic (featuring Cotlyn Jackson) 07. Plug It In (featuring JC Chasez) 08. Cosmolude 09. If I Ever Recover 10. Cish Cash (featuring Siouxsie Sioux) 11. Tonight (featuring Phoebe) 12. Hot ‘n Cold 13. Living Room 14. Feels Like Home (featuring Meshell Ndegeocello) |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 1999 Remedy 2001 Rooty 2003 Kish Kash |
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