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ELVIS COSTELLO |
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NORTH |
Non finisce mai di stupirci Declan Patrick McManus, ovvero mister Elvis Costello!!!
Come tutti i grandi della musica la sua ricerca nei meandri del pentagramma non è mai ultimata. La sua vena creativa e le sue visioni musicali questa volta vanno in una direzione diversa dalla strada intrapresa nel suo ultimo cd “ When I Was Cruel”.
A dimostrazione di questa sua svolta c’è anche la scelta di incidere questo “North” sull’etichetta Deutsche Grammophon, blasonata label di musica classica, sempre restia a progetti che non siano di grande spessore artistico e che già in passato aveva “amoreggiato” con Costello in “For The Star” disco con la cantante lirica Sofie Von Otter. Il risultato di queste congetture sono oltre quaranta cinque minuti di musica per undici canzoni (più la title track disponibile per il download digitale con una password dal suo sito) di pop ricamato di orchestrazioni classiche e partiture di raffinato jazz. Un disco maturo, intimo ed intelligente anche nelle liriche al quale partecipano musicisti d’eccezione come il fido Steve Nieve al piano, Marc Ribot con la sua chitarra, il sax maestro di Lee Konitz, la batteria di Peter Erskine e poi ancora il quartetto Brodsky, i fiati dei Jazz Passengers, la Mingus Big Band ed altri ancora…
Presupposti che la dicono tutta sulle ambizioni e la qualità di questo “North”. L’ascolta purtroppo però ci lascia un po’ con l’amaro in bocca. Il disco è senza dubbio sopra la media della produzione discografica attuale ma forse manca un po’ di passione melodica e stenta ad emozionare fino in fondo. Non bastano ballate magiche e malinconiche come “You Left Me In The Dark” o il sublime neoclassicismo di “Still” per fare diventare un capolavoro questo “North”. Struggenti sono “ When Green Eyes Turn Blue”, mentre epica e quasi da colonna sonora è “ Can You Be True?”. In conclusione la romantica “ I'm In The Mood Again” e “Impatience “l’episodio più swingato. Per finire ottimo il booklet, in perfetto stile con il disco, ahimè solo le traduzioni delle canzoni che non contemplano l’Italiano….
Un disco “adulto” per Costello…segno dell’ennesima mutazione o semplicemente tappa dell’infinito cammino musicale di questo grande musicista ? |
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Deutsche Grammophon |
Sito Internet: www.elviscostello.com |
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Matteo Vaghi |
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16/10/2003 |
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TRACKLIST |
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01. You Left Me In The Dark
02. Someone Took The Words Away
03. When Did I Stop Dreaming
04. You Turned To Me
05. Fallen
06. When It Sings
07. Still
08. Let Me Tell You About Her
09. Can You Be True?
10. When Green Eyes Turn Blue
11. I'm In The Mood Again
12. Impatience |
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DISCOGRAFIA |
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1977 My Aim Is True 1978 This Year's Model 1979 Armed Forces 1980 Get Happy!! 1981 Trust 1981 Almost Blue 1982 Imperial Bedroom 1983 Punch the Clock 1984 Goodbye Cruel World 1986 King of America 1986 Blood & Chocolate 1989 Spike 1991 Mighty Like a Rose 1993 The Juliet Letters 1994 G.B.H. 1994 Brutal Youth 1995 Kojak Variety 1996 All This Useless Beauty 1997 Terror & Magnificence 1998 Painted from Memory [ 2001 When I Was Cruel 2003 North |
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