E dopo Morcheeba, Orbital, Orb, Underworld e Groove Armada (tra gli altri), tocca pure a Tricky. La serie Back to Mine procede a grandi nomi, e a questo giro sorprende sin dalla prima traccia, firmata The Cure: si tratta di "Lullaby", hit contenuto in un album tra i meno "fortunati" per la band di Robert Smith.
Non stupisce meno la presenza di un brano di Kate Bush, ma Tricky è un personaggio bizzarro, quindi...
Tanti stili e generi differenti, dal reggae di Gregory Isaacs, al rap di Eric B & Rakim (coppia che ha fatto storia), passando per trip hop, punk, jazz eccetera eccetera. Per giunta, e questa è la qualità più apprezzabile della raccolta, tutto è ben mixato, senza neanche un vuoto, con poche dissonanze.
A parte qualcosa delle produzioni targate Brown Punk, l'etichetta di Tricky, poco comunque ha a che vedere con lo stile dell'autore di questa selezione, ma ormai si sa che Adrian Thaws, il "kid" di Bristol, è un tipo imprevedibile, nel bene e nel male. Questo suo "Back To Mine" viaggia a fasi alterne, ma è il problema tipico di queste raccolte in cui un musicista è invitato a buttare dentro un unico cd i suoi ascolti preferiti: gli addetti ai lavori ascoltano di tutto, quindi è difficile trovare chi apprezzerà l'assemblaggio senza neanche una riserva. Una cosa però è certa: il "Back to Mine" di Tricky è una buona alternativa al tasto random dei lettori cd multipli...
Il prossimo capitolo della serie sarà affidato agli Audio Bullys.
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