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TEMPLE OF SOUND |
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FIRST EDITION |
Temple Of Sound; in poche parole un progetto sostanzialmente legato allo spirito ed alla ispirazione della tanto bistrattata world-music. Temple Of Sound però non è da collegare, come sarebbe facile pensare, alle produzioni della Real World di Peter Gabriel ma, anzi, ritrae un nuovo modo di intendere questo genere musicale di larghissime vedute riproducendolo in una inedita chiave dance-alternativa.
Il progetto Temple Of Sound, figlio di Neil Sparkes (poeta, pittore, percussionista e cantante) e Count Dubulah (autore di tutte le musiche, conosciuto come fondatore dei Transglobal Underground), dipinge in "First Edition" un mondo diverso ed intrigante di muoversi tra linee di basso dubbeggianti ispirate sia dal reggae che dalla musica etnica ma, anche e soprattutto dai dance-floor più cool, è infatti facile ritrovare ascoltando questo disco diverse divagazioni house ed hip-hop.
Il risultato di First Edition è nel suo complesso molto buono e, seppure sia ambizioso e pretenzioso, risulta essere di facile ascolto al contrario di molte produzioni della già citata Real World, merito soprattutto della forte spinta di uno spirito pop ammiccante ma mai sfacciatamente commerciale.
Vero punto di forza di questo disco sono i guest davvero d'eccezione ed inusuali, uno su tutti il mitico Jah Wobble, ex P.I.L. che presta le sue linee di basso in "Gold Of The Sun" e “Quiemaida”, tra i brani più atmosferici, esoterici e trip-hoppeggianti del disco. Interessanti sono anche Rino con gli Almamegretta in "Salsina", brano dalle forti influenze lounge-dub, mentre in "Dub Colossus" elettrica e vagamente industriale ritroviamo alla voce un vero e proprio colosso del reggae-dub, Linton Kweasi Johnson.
Il brano più rappresentativo di tutto "First Edition" è senza dubbio "Dojo Kun (Jamais Lassier Tomber)", intenso, sognante e allo stesso tempo danzereccio con alla voce l'incredibile voce di Natasha Atlas affiancato dallo spoken word di Jean Jacques Burnel che in molti si ricorderanno alla voce degli Stranglers. Una canzone, quest'ultima, da ascoltare ad occhi chiusi, lasciandosi trasportare dalle emozioni che riesce a regalare, merito anche dell'Orchestra della Radio di Praga che ben insinua i suoi archi attraverso le ritmiche jungle.
Forse "First Edition" ha la possibilità di dare sfogo a tutto il potenziale che 1 Giant Leap ha lasciato inesploso, la carica della dance intelligente unita alle radici etniche in rari casi è stata così incisiva, vale davvero la pena di provare a conoscere il mondo di Temple Of Sound.
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Voto: 7 |
Casa Discografica: Wagram Music |
Sito Internet: * |
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Jarno |
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17/07/2002 |
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TRACKLIST |
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01. Chica Bonita
02. Black Madonna
03. Real World
04. Dojo Kun (Jamais Laisser Tomber)
05. Gold Of The Sun
06. The Lullaby Of King Cross
07. Dub Colossus
08. Mulatta And Superfly
09. Salsina
10. Revolution Of The Heart
11. Yo Afro!
12. Quiemaida |
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DISCOGRAFIA |
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1998 Black Ochid 2002 First Edition |
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