La nuova lolita del rock, si propone come l’anti Britney Spears per eccellenza.
Scrive ed interpreta le sue canzoni e suona la chitarra elettrica. Un debutto grintoso, che ricorda molto, anche nelle interpretazioni e nei testi, la sua connazionale Alanis Morissette.
"Let Go" è un disco rock, con riff di chitarre che dettano il ritmo in brani come "Losing Grip", dove Avril mostra anche le immense e potenti capacità vocali, per poi arrivare a momenti più soft, o meglio pop, come "My World", arricchito da liriche che ripercorrono i 17 anni di vita di Avril; o anche l’inno pop di "Skater Boi", brano trainato da potenti riff e candidato a diventare una hit.
"Mobile" una track folk-rock, che spiega la fase di transizione di una studentessa che firma un contratto discografico.
Scelta mirata anche per la selezione del primo singolo "Complicated", un brano pop-rock avvincente, ideale per i passaggi radiofonici, con un ritornello che colpisce gli ascoltatori .Un esordio prorompente , che prende le distanze dai molti volti nuovi della teen-pop-generation, per un’artista più convincente e intraprendente dei musicisti coetanei. Un disco che alterna fasi acustiche ed elettriche, che lancia una giovane promessa che si presenta senza timori in veste ‘arrabbiata’ ma anche ‘sensibile’. Ascoltando le canzoni e leggendo tra i testi , si può capire chi è la vera Avril, conoscere le sue emozioni, le sue speranze… ma percepire che è pur sempre molto giovane.
Una neostar è nata…il talento è qualcosa di innato non un prodotto preconfezionato. |