Voce ammagliante, soave, un gioiello prezioso, capace di incantare milioni di persone. Dopo un lungo periodo di silenzio , finalmente torna una delle figure femminili più influenti della scena pop internazionale. Con “Bare”, primo disco solista con materiale inedito in 11 anni, Annie Lennon si mette a ‘nudo’. Questo set è composto da tracce interamente scritte dall’artista, profonde , personali ed emozionali, una sorta di musico terapia per liberarsi dalle paure, dalle fragilità… Un disco pop, soul , completato da un’elegante uso dell’elettronica.
La sua voce è uno strumento raro, inimitabile, che imprime un alone mistico e sofisticato ad ogni capitolo di questo lavoro. Il primo omaggio è alla vita con il brano di apertura di “Bare”, "A Thousand Beautiful Things" , parole per esprime un concetto semplice “apprezzare tutta la bellezza che ti circonda”, seguita da una ballata solenne come "Pavement Cracks", che si trasforma lentamente in traccia electro dance beat , richiamando alla memoria il sound degli Eurythmics. Annie affonda le sue corde vocali nel soul , vecchia scuola, in “The Hurting Time”, un brano che affronta il tema del dolore. E’ veramente rilassante e terapeutico meditare sulle atmosfere e le sfere più nascoste del nostro inconscio con le canzoni della Lennox, in grado di concentrare e sviluppare in un brano concetti complicati… “Wonderful” è una composizione sul desiderio, che si pone in contrapposizione alla triste e commovente “The Saddest Song”. “Bare” è un album di canzoni su emozioni negative, che esplora il fenomeno della non comunicazione in una relazione in “Twist”, o la canzone preghiera, spinta da una fase depressiva nella track che chiude il CD “Oh God”, che sfocia in uno spiraglio di ottimismo per un futuro migliore…
Un disco che deve assolutamente non mancare nella vostra personale discografia !!!
|