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| LA CRUS | ||||||||
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| OGNI COSA CHE VEDO | ||||||||
| Ammetto … quando ho ascoltato alla radio “L’Urlo” il primo singolo del nuovo album dei La Crus ho detto tra me e me: Aiuto …Giò e Cesare sono impazziti !!! Adesso dopo avere ascoltato molte volte il nuovo disco “Ogni Cosa Che Vedo” le mie certezze si sono ristabilite. Dimenticando, per il momento, “L’Urlo”, un goffo tentativo di produrre qualche cosa di radiofonico e danzereccio (la prima volta che incontrerò a qualche concerto Giò li domanderò il senso musicale di questo brano) , il nuovo album dei La Crus è poesia e atmosfera allo stato puro. Fantastico, magico, ricco di ballate eteree, substrati malinconici e scenari sonori profondi, intimi e introspettivi nel loro perfetto stile. Un disco che senza dubbio non tradisce le aspettative anche dei fans più fedeli. Dopo “Crocevia” attendavamo quale strada potesse scegliere di prendere la band milanese. La prima similitudine è con l’album del 1997 “Dentro Me”, similitudine a livello emozionale e anche lirica, quasi come se i La Crus, ispiratissimi e maturati dall’esperienza, riprendessero un viaggio interrotto qualche anno fa per sperimentare strade sonore diverse. Anche in questo disco non mancano le collaborazioni che più che musicali sono a livello dei testi, come quella con lo scrittore Marco Lodoli ("La Giacca Nuova"), con la poetessa Mariangela Gualtieri ("La Nevrosi") e con Davide Rossi (ex Mau Mau e violinista dei Goldfrapp). Immancabile è la presenza di Cristina Donà che nel disco duetta con Giò in "Ad Occhi Chiusi" e nei cori di "Come una Nube" e "Voglio Avere di Più". E proprio l’impatto lirico, poetico, sospeso, reso fascinoso dalla calda e avvolgente voce di Giò e dalle rallentate, sospese e profonde, trame sonore che rende unico lo stile dei La Crus. E’ difficile decidere quali sono i pezzi migliori. Mi può piacere “ Voglio Avere di Più” ma ascoltando la successiva “ La Giacca Nuova” rimango abbagliato, mi innamoro di nuovo con “Se” e ancora di più con “Come Una Nube” e mi continuo ad emozionare con “ Prima Che La Notte”. E poi che dire della doppia “Milano Estate 2002” e “Milano Autunno 2002” e come non si può rimanere affascinati dall’impianto trip-hop e della magica tromba di “Sembra Un Sogno” o dalle taglienti liriche di “Avremmo Mai Potuto ?”. “Ogni Cosa Che Vedo” però non è ancora finito e c’è spazio per altre sorprese come la fantastica sconnessione jazzata di “La Nevrosi” e dell’onirica, quasi alla Portishead, “Ad Occhi Chiusi”. Alla fine ci può anche stare “L’Urlo”, non stona neanche più di tanto…. “… Ho la mia giacca nuova/Cosa Voglio di più?/Con questa mia giacca nuova/no, non pretendo di più/ho la mia giacca nuova…” Noi abbiamo un disco nuovo …. Cosa pretendiamo di più… Grandi… la perfezione è a toccata di mano… |
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| Voto: 9 | ||||||||
| Casa Discografica: WEA | ||||||||
| Sito Internet: www.lacrus.com | ||||||||
| Camilla Brondi | ||||||||
| 07/05/2003 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. Voglio Avere di Più 02. La Giacca Nuova 03. Se 04. Come Una Nube 05. Prima Che La Notte 06. Non Dormire 07. Milano Estate 2002 08. Sembra un Sogno 09. Avremmo Mai Potuto ? 10. La Nevrosi 11. L'Urlo 12. Ad Occhi Chiusi 13. Milano Autunno 2002 |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 1995 La Crus 1997 Dentro Me 1998 Dietro la Curva del Cuore 2000 Crocevia 2003 Ogni Cosa Che Vedo |
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