Le nuove generazioni del rock americano crescono e tra le decine di band che cercano un posto nello stardom, nota di rilievo meritano gli Evanescence, quartetto di Little Rock, che offrono un sound alternative metal, post grunge con sfumature dark e ballate emotivamente intense nel loro album di debutto “Fallen”. Il successo lo hanno raggiunto grazie ad un film “Daredevil”, dove appare un loro brano “Bring Me To Life”, lo stereotipo del rock del terzo millennio, potenti chitarre, un cross over che vede la frontwoman della formazione Amy Lee, duettare per l’occasione, con il cantante Paul McCoy dei 12 Stones. Il vero segreto degli Evanescence è la voce di Amy Lee, a momenti dolce, che sembra accarezzarti soave, subito dopo pronta a graffiare con sferzate potenti e irriverenti. Il rock è padrone, la sua predominanza si sente in quasi tutto il CD. Ma quello che stupisce e allo stesso tempo affascina, sono quelle escursioni melodiche, soft, che Lee sa rendere veramente uniche. In “My Immortal” (traccia anch’essa inclusa nella colonna sonora di Daredevil) il pianoforte e l’orchestrazione, ci proiettano in atmosfere sospese, tra le paure dell’inconscio, della vita e la capacità di superarle… una piccola gemma sonora, pronta a diventare hit da classifica; che fa coppia con la malinconica e sognate “Hello”.
Interessante sono quelle atmosfere dark, industrial, che s’incontrano in brani come “Haunted”, con l’inserimento di un coro (il Millennium Core di Los Angeles) veramente suggestivo, che fa la sua comparsa anche in “EveryBody’s Fool” e “Imaginary”; il rock duro ammorbidito dagli archi in “Tourniquette” o l’incontro tra le chitarre e il piano di “Imaginary”. Un disco che subito ha conquistato il consenso del pubblico americano, top ten nella chart di Billboard, trascinato dal singolo tema principale della soundtrack di “Daredevil”. La malleabilità della voce di Lee è straordinaria, i suoi interventi guidano l’ascoltatore all’interno di ogni singola traccia, tra le righe delle ballate più dark, alle cavalcate rock senza respiro… Un album con tutti i crismi per divenire un best seller : arrangiamenti di livello buono, rock, melodia, atmosfere accattivanti …
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