Mengoni, nella sua playlist in divenire, sa bene cosa sono le cose che toccano il cuore e le emozioni.
"Le cose che non ho", secondo capitolo del progetto "Parole in circolo", è il degno compimento di quel processo di crescita musicale e lirica intrapresa a gennaio di quest´anno.
Un processo fortemente voluto che l´ha portato definitivamente ad essere un protagonista della musica pop italiana.
Undici brani che spaziano tra le diverse tinte del pop, passando dai suoni electro creati da tappeti di synth a quelli tirati e rock, il tutto fatto con grande respiro internazionale.
Un muoversi tra le diverse pieghe del pop senza problemi anche grazie alla versatilità e duttilità della sua voce. Come nel precedente disco non ci sono gli eccessi, i vocalizzi e i gorgheggi tipici del Mengoni di inizii carriera, ma punta tutto all´essenzialità e precisione della sua voce.
Una produzione ancora una volta a firma Michele Canova, ormai ogni presente nelle produzioni del pop italiano, che guida l´evoluzione della camaleontica creatività di Marco.
I testi parlano di amore, di sofferenza, di sogni, rimpianti, ma anche di speranza, voglia di ricostruire, di cambiare il mondo.
Nell’album anche la partecipazione di Sia, nel brano “Rock bottom”. Unico brano in inglese del disco che vuole essere anche il giusto traino per una consacrazione internazionale. |