È un disco assoluto e grandioso che incede lento e maestoso, incutendo timore reverenziale e toccando quella parte primitiva e animale di noi come già hanno fatto i These New Puritans con "Hidden". "The Night Stays" è un´avventura oscura e sontuosa, in cui ci accompagnano Lorenzo Esposito Fornasari, le chitarre ed i beats di Eraldo Bernocchi ed il carisma goth-folk della voce sofferta e sinuosa di Tony Wakeford/Sol Invictus; nei meandri della mente si annidano figure maledette, e la post wave opprimente e pessimista del progetto Owls le trascina tutte fuori. “Se Ian Curtis e i Joy Division esistessero ancora, oggi probabilmente suonerebbero così”, si dice. In effetti, forse, un pochino sì. |