Si tratta del secondo disco del duo di Brighton. Pur essendo di sangue britannico, la loro musica prende le distanze dal tipico british style, per migrare verso lidi oltre oceano, e più precisamente nell´underground punk americano. Laura-Mary Carter e Steven Ansell hanno subito questa forte influenza e l´hanno travasata nella loro musica. Un set frutto dell´istinto, registrato in maniera minimale con il producer Mike Crossey, senza l´aggiunta di troppi overdubs. Questo spirito minimalista che emerge, da un tocco raw e di immediatezza che piace. Tutto l´album si ascolta con molto piacere, ma segnaliamo in maniera particolare When We Awake, una riflessione sulla mortalità in chiave rock.
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