Difficile capire quanto questo disco sia italiano, e quanto no: il fatto che, dopo una vita turbolenta che l´ha portata in giro per il mondo, la cantautrice americana Sara Lov (che ha per anni composto metà dei Devics) sia approdata nel nostro Paese per stabilirvisi e realizzare questo suo secondo album non la renderà forse una nostra artista, ma è anche vero che fra tracce che compongono questo album di cover spicca La bambola di Patty Pravo, in un italiano perfetto. La voce leggera su una massa sonora soffusa, composta dai pochi elementi di una classica formazione folk, Sara si destreggia con brani di Elvis Costello, Smiths, Magnetic Fields e altri, dimostrando grandi doti di interprete.
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