Merita menzione innanzitutto perché trattasi di indie digeribile anche a chi non mastica troppo l´alternativo proveniente dalla esotica Finlandia, e poi perché le due ragazze sono effettivamente se non carine quantomeno peculiari. Difficile etichettarle, a parte il fatto che sono smaccatamente cool. C´è dell´elettronica, ci sono distorsioni, ci sono comunque armonizzazioni vocali interessanti, c´è un´attitudine indolente ed esplorativa. Talmente credono nell´hype (e il loro nome ben lo testimonia) da aver speso più soldi per girare il video di Something Golden che per l´intera produzione dell´album; Jean Charles de Castelbajac le ha già reclutate per i suoi fashion show, ora a voi scoprirle!
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