I brani più convincenti sono quelli firmati con Pacifico, l’apripista Ogni tanto, I Wanna Die 4 U e soprattutto Dimentica, con un bridge d’atmosfera e un ritornello a presa rapida. Il pezzo più riuscito ed efficace è però Perfetto, potente cavalcata rock con un riff micidiale (in radio farebbe sfracelli). Bello anche il tappeto sonoro e il groove in cerca di swing di Perché, mentre risulta piatta Ti voglio tanto bene e quasi un semplice esercizio di stile Rock2, che si vorrebbe ispirata nei BPM dalla batteria di John Bonahm dei Led Zeppelin. D’impatto ma spiazzante la rilettura in chiave rock di Nel blu dipinto di blu: un pezzo così etereo avrebbe forse meritato un maggior dispiego d’archi, rispetto alle chitarre, e senza cori da stadio. Originale e divertente l’arrangiamento quasi dance di Scusa, colonna sonora del film di Veronesi “Genitori & Figli”, mentre commovente il climax prima ascendente e poi discendente degli archi sulle parole ripetute ´Io e te´. Un buon disco, ispirato e molto curato, nei suoni e negli arrangiamenti, e che contiene almeno tre o quattro potenziali singoli di successo, ma privo del capolavoro assoluto.
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