13 sono le tracce che compongono il sesto album studio di Roberto Concina aka Robert Miles, il “miracolo italiano” universalmente ricordato per averci regalato una delle hit più belle degli anni ’90, Children, ed aver composto uno dei dischi di dream-dance più belli di sempre, “Dreamland”. I tempi sono cambiati, i talenti sono maturati e, oggi, quelle composizioni a pianoforte sembrano lontane anni luce. Perché nel frattempo Robert Miles è diventato un acclamato compositore di colonne sonore per film e pubblicità, e il suo percorso artistico è virato verso l’innalzamento della ricerca, e la produzione ha raggiunto livelli sopraffini. Questo “Th1rt3en” ne è la prova: languidamente si mescolano elettronica e rock e blues, percorrendo le strade della più pura costruzione classica, generando un figlio ambient di qualità superiore. Un disco versatile, che funziona tanto bene di sottofondo così come ad accompagnare in un lungo viaggio in auto e pure al ritorno da una serata di festa, dove sono le chitarre elettriche a fare da fulcro pulsante per la strumentazione in toto; e dove fotogrammi della memoria si aprono e spaziano tra le note. Una riuscita prova di grande ambizione.
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