E’ finalmente arrivato il debutto solista per l’ex Black Crowes Chris Robinson, che ritorna a farsi vedere con questo primo studio album intitolato “New Earth Mud”. Un lavoro che apre nuovi orizzonti per l’artista, che lascia i panni del frontman di una rock band e si ripresenta con una nuova veste, ma musicalmente sempre interessante. Chris apre un mondo parallelo rispetto alla musica dei Black Crowes, band che ha seguito un tragitto ben definito: quello del rock classico.In “New Earth Mud”, si respirano nuove atmosfere per Chris, esplorate con grande dignità e rispetto, come il funk, il rock… Un disco d’amore dedicato alla moglie. Le influenze old che si divincolano all’interno della dodici tracce, sono la forza, la spina dorsale di questo set, che sa emozionare, trasmettere sensazioni…. Album concepito lontano dagli States, registrato a Parigi nel 2002, segna anche la continua crescita come cantante di Chris. Un CD caldamente intimo, che dimostra cosa può fare Chris senza i suoi Black Crowes, ma con un nuovo amore. Da “Safe In The Arms Of Love”, al brano che chiude l’LP, è un susseguirsi di stati d’animo che si materializzano, che prendono forma tra i testi di “New Earth Mud”. Si parte con “Safe In The Arms of Love”, un brano con struttura rock classico, che anticipa la più sofisticata “Siver Car”, accompagnata dalle note eleganti di un piano. Uno dei momenti più interessanti è il folk-rock di “Untangle My Mind” o il blues di “Sunday Sound”, fino alla bellissima e introspettiva “Katie Dear”, forse la gemma più luminosa dell’intero LP, per poi assaporare la funkeggiante “Ride”. Un viaggio attraverso i vari volti musicali dell’america più umana e vera, che prende le distanze da sonorità più metropolitane, contaminate da influenze multietniche. Lineare semplice, un sound chiaro e diretto: un esordio da solista positivo per Chris.
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