Sono passati ben quattro anni dall´ultima uscita discografica della band britannica che con questo ottavo album di studio riconferma quelle caratteristiche che fecero dell´esordio “Tigermilk” un vero e proprio fenomeno globale spontaneo, e che hanno portato il loro nome a diventare sinonimo di un intero modo di fare musica: atmosfere soffuse e solari al tempo stesso, attenzione per la melodia, il romanticismo folk di fondo. Nulla di nuovo, in realtà, un disco che pur confermando le capacità di scrittura di Stuart Murdoch rimane nei limiti del già sentito e della mediocrità, una prova senza infamia e senza lode. Note di colore sono le presenze di Norah Jones e dell´attrice Carey Mulligan.
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