Difficile definire questa band di Glasgow, o almeno inserirla in un genere definito: in questo secondo lavoro, infatti, sonorità scure ed elettroniche si mischiano a chitarre e ritmiche downtempo, brani marcatamente pop stupiscono per la loro leggerezza mentre premendo il tasto skip ci si ritrova improvvisamente in un mondo che ricorda, soprattutto nella vocalità, quello di Nick Cave. Quando poi con The None Of None arriva la ballad acustica, ci si rende conto di non aver capito ancora nulla. Nel complesso ben scritto, questo “The Wants” spiazza solamente per la disomogeneità elevata a cifra stilistica, perciò va ascoltato tutto: qualsiasi genere amiate, almeno qualche traccia vi piacerà. |