Terzo album per la band veneziana che in questo nuovo lavoro riserva non poche sorprese, una su tutte il passaggio integrale o quasi alla lingua italiana che utilizzata in maniera sorprendentemente credibile e originale riesce a non stonare con il genere. Lo stile è quello a cui ci hanno abituato sin dagli esordi, ovvero un post rock in bilico fra lo shoegaze e il grunge, con tantissime influenze dalla musica degli anni ´90: non a caso la band ha fatto da supporter per i Mudhoney, nella loro ultima discesa in Italia. Nel complesso un ottimo album, anche se non è ancora abbastanza a fuoco per poterlo considerare un punto di arrivo, piuttosto un punto di partenza per produzioni anche migliori.
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