E tre. Sam Duckworth – maschio alfa del progetto chiamare Get Cape. Wear Cape. Fly – con un disco eponimo come questo dimostra che stando lontano dal circo delle mode e delle facili imitazioni si può fare una dignitosa carriera anche senza la cassa di risonanza inserita; se brit pop lo si vuole chiamare è però declinato nelle più diverse e saporite salse, e comunque la traccia più bella rimane quella Hand Me Downs di apertura tanto romantica, intima e soffusa. Un album apertamente sereno, non sfacciatamente allegro, ma piuttosto quello di un cantautore preso in una giornata molto positiva ed artisticamente ispirata. Come nella chiusura acustica di Stitch By Stitch: poche corde e tanta emozione.
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