L´attenzione e la religiosità nell´ascolto di un manufatto sonoro a firma David Sylvian è rigorosa, anche se ci si trova davanti a non una vera e propria sua release ma piuttosto un condensato musicale che raccoglie collaborazioni e duetti con altri musicisti che gravitano nel suo universo. Una prove di stile per saziare, o forse accontentare, fan ed estimatori (come me!) che aspettano con ansia sue nuove novelle. Nella lista dei musicisti prescelti ci sono amici di sempre come Sakamoto, Steve Jansen o Christian Fennesz (Nine Horses) e nuove infatuazioni come quelle con Christian Fennesz, Jan Bang o Erik Honoré. Sedici tracce che soddisfano: tra pathos e futuribile sperimentazione sonora! |