Un elegantissimo packaging apre il lavoro de La piccola bottega baltazar. Attenta e curata recitazione apre il primo brano di questo disco, con Sogno di maggio che racconta con magica poesia e fotografia seppiata. Elegante tutto il lavoro anche nel suo proseguo. Una voce molto impostata e fine affabulatrice si mescola con maestria ad una musica perfetta, che non scade ma scalda con emozione. La sensazione di essere accompagnati all’interno di una rappresentazione teatrale è forte, pur buttando giù la quinta parete. Il quarto album della veneta Piccola Bottega Baltazar conferma la raffinata ricercatezza ed eleganza con una nuova proposta che sconfina nella teatralità edulcorata.