Se il nome non vi è nuovo, è facile svelarne il motivo: stiamo parlando infatti dell´esordio solista nientemeno che del batterista dei Radiohead, qui in una insolita quanto inaspettata veste di chitarrista e cantautore. Certo: non è che la provenienza non si senta per nulla e qualche inserto elettronico (come all´inizio di Beyond Reason) non ricordi nello stile la band di Oxford, ma per il resto Selway ci regala un disco intimo ed estremamente personale, una serie di brani che scorrono piacevolmente tra una chitarra acustica e un cantato leggero e sussurrato alla Nick Drake. Un ottimo album, realizzato con intelligenza e onestà artistica, che speriamo non si limiti ad un episodio isolato.
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