Dopo numerosi Ep ecco il debutto di Shit Robot, al secolo Marcus Lambkin, l´ultimo ritrovato in casa DFA. Il sound e il genere, non c´è che dire, è proprio quello della casa madre, anche troppo: alcuni brani sembrano fin troppo sentire lo zampino del deus ex machina dell´etichetta e degli LCD Soundsystem, James Murphy, che collaborando con Shit Robot finisce per plasmarlo; oppure viene il dubbio che sia lo stesso autore a plasmarsi empaticamente sulle persone che si trova attorno, dal momento che il brano che ospita Alexis Taylor (Losing My Patience) suona come gli Hot Chip. Un buon disco, forse immaturo, non un grande passo avanti rispetto all´attività di remixer, ma comunque un inizio.
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