Doveva essere semplicemente “Relapse 2” e invece in corsa Eminem si è accorto che questo album meritava un titolo tutto suo perché aveva molte cose da dire. Tanto per sottolinearlo, ha tolto gli skit per cui la tracklist di 17 tracce è piena; e così il fiume in piena del suo flow è ancora più inarrestabile, un talento verbale unico e speciale che ha imparato a non usare più la provocazione ad ogni costo. Grandi ospiti, da Lil Wayne a Rihanna e P!ink, e tanto coraggio, dall’ammettere che “Relapse” non era all’altezza delle aspettative fino al trovar finalmente pace; a guadagnarne è il mood di "Recorvery", più freddo e formalmente più equilibrato. Passata la disperazione, resta un grande Em. |