Dal tono scanzonato e cazzaro, i dARI raccontano di oggi, della vita, dell’amore, del lavoro e dei giorni dell’anno che passano e non ritornano più. Lo fanno bene, perché passa il messaggio, lo fanno chiaramente, senza pensare che colori in più possano infastidire. Punk, dance, elettronica emozionale e tanti giochi di parole. Ironia incrociata, look ricercato e stravagante, di quelli che non passa di certo inosservato e che si lascia alle spalle il filtro pregiudizievole va a scoprire una carica travolgente che è una bella spinta positiva verso le generazioni vuote, che sono a disagio senza capire il significato del disagio vero. Influenzano in positivo con la loro energia. E se ti annoi? |