La poesia è un fiore in bocciolo, non spudoratamente dischiuso ma che suggerisce all´occhio attento il gusto di una bellezza che sarà; anche la musica dei Band Of Horses, per chi non li conoscesse, è così: al primo ascolto appare diluita, ma acquista sempre più consistenza fino a diventare incontrovertibilmente bella, e intensa di emozione nel bene e nel male. Un 3° album che è come se fosse la prima volta, dato che hanno appena cambiato etichetta e ufficializzato la line-up a 5, prodotto sempre da Phil Ek e con fotografie sempre di Christopher Wilson; "Infinite Arms" introduce un livello ancora più coeso e maturo nell´alt rock di Bridwell e soci. Da assaporare lento e con parsimonia d´animo |