Disco d´esordio per questo sestetto bresciano che in queste nove tracce condensa il proprio manifesto musicale, una fusione di hard rock e suoni sintetici che fa pensare da un lato a Nickelback e Puddle Of Mud, a cui devono il sound delle chitarre e la timbrica vocale, mentre dall´altro nell´uso di elementi sintetici ricordano il gusto nordico di band come i The Rasmus. Bisogna dire che, nel genere, la prova non è completamente riuscita: mentre la scrittura è buona anche se un po´ datata, la componente elettronica è solo un contorno, sembra appoggiata sulle canzoni rock senza entrarvi, mentre una caratterizzazione più marcata in tal senso avrebbe reso il progetto più interessante. |