Torna una delle band più autorevoli della scena rock di San Francisco, che con questo nuovo lavoro ridefinisce ulteriormente il proprio sound oscuro e blues oriented: atmosfere ora cupe, giri di chitarra ipnotici e melodie cantilenanti, influenze psichedeliche; con questo sesto disco di studio il trio sviluppa ulteriormente il proprio percorso sintetizzando la propria esperienze in una pasta sonora che sta fra blues, shoegaze e garage rock, un equilibrio che sfocia in una maggior definizione del sound, in alcuni episodi vicino a quello di Velvet Undergound o al rock di matrice britannica. I BRMC come non deludono, anzi confermano di essere una band in crescita, nonostante i problemi personali che negli ultimi anni ne avevano minato la solidità. Infatti “Beat The Devil�s Tatoo” presenta anche qualche novità: non solo è il primo su etichetta Abstract Dragon, ma è anche il primo che vede alla batteria l�inglese Leah Shapiro, entrata nella formazione americana dopo l�uscita di Nick Jago.
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