Il 2009 si è chiuso con un ottimo disco italiano, "A sangue freddo" del Teatro degli Orrori, ed il 2010 si apre con un altrettanto ottimo disco italiano: "Il nuovissimo mondo" di Bologna Violenta, aka Nicola Manzan. E le strade di queste due realtà uniche del panorama nostrano si incrociano talvolta per collaborazioni e concerti condivisi. Qui c´è techno-hardcore, c´è noise, ci sono recitati imperiosi e synth fuori controllo, c´è rabbia e orrore. C´è una forma di reazione estrema al disagio della forma-vita metropolitana; e un omaggio ai polizieschi italiani cult. Non è riposante ma incalzante, è un esperimento sonoro che non potrà lasciarvi indifferenti: o lo amerete o lo odierete, certo. |