Più di dieci anni di esperienza con il collettivo Men In Skratch e una marea di premi vinti nelle più importanti competizioni per DJ sono solo due delle garanzie che stanno alla base della qualità di “Hocus Pocus”, ultimo parto di uno dei migliori e produttori della scena hip hop italiana; in più ad affiancarlo ci sono non solo dj 3D, dj Aladyn e il polistrumentista Svedonio (gli ultimi due già compari di Myke nel progetto The Reverse), ma prestano penna e voce un vero e proprio esercito di artisti fra cui Fabri Fibra, Esa, Cor Veleno, Noyz Narcos, così come nomi provenienti da altri generi musicali come Max Zanotti dei Deasonika e Diego Mancino. Un mosaico di stili resi compatti da un´idea comune, dall´obiettivo di tornare a far parlare la musica per dimostrare che il rap in Italia può essere ancora una sperimentale e musicalmente creativo; un disco fatto interamente “con le mani”, senza software o loop digitali, con la testa negli strumenti e il sudore sui piatti. Straordinario.