Se nei cinque precedenti dischi si trattava di Tegan o Sara, in Sainthood si tratta davvero di Tegan e Sara. Questo vuol dire che per la prima volta nella storia di questo semisconosciuto duo, in “Sainthood” le gemelle Quin hanno scritto parte delle canzoni a quattro mani. Quasi un piccolo miracolo. Forse questo bilancia il fatto che la maggior parte dei pezzi del disco viene cantata da Sara, la metà triste ed intellettualoide delle due sorelle. Ma bando alle ciance: questo sesto album di studio è forse il meno immediato della band ma il migliore da punto di vista della maturità compositiva e artistica. Tre canzoni per tutte: Alligator, The Ocean e On Directing. Go for it! |