Torino da sempre ci ha abituato a musica di qualità, specialmente nel caso in cui si tratta di fusione tra il rock più contemporaneo con l’elettronica, e sembra che i DID non abbiano alcuna intenzione di smentire questa tradizione: questo quartetto si pone come la risposta italiana a gran parte della scena rock elettronica anglofona dei giorni nostri, o comunque ci va molto vicino. Ritmiche disco e funk si mischiano a chitarre dai suoni acidi e a riff alla Bloc Party, mentre la voce effettata fa da guida con melodie mai scontate. Un ottimo debutto che fa ben sperare nel futuro di questa band, augurandoci che la scelta di cantare in inglese non sia presagio di una fuga verso l’estero. |