Dopo essere stata messa a dura prova dalle disavventure degli ultimi mesi, che hanno visto il chitarrista Tom Kaulitz e il batterista Gustav Schafer vittime di aggressione da parte di una fan e coinvolti una lite in discoteca, i Tokio Hotel tornano con un nuovo disco dal sapore tutto nuovo. Non più puro rock, non più solo chitarra e basso, ma suoni elettronici, per un mix indubbiamente contagiato da nuove influenze, come dimostra Pain of Love, che si avvicina molto allo stile e ai suoni dei Depeche Mode. La band ha lavorato alla produzione dell’album in diversi studi di registrazione ad Amburgo e a Miami, e questo ha inciso particolarmente sia sulla maturazione a livello personale del frontman Bill Kaulitz, che ha cambiato il suo stile e la sua pettinatura, sia per quanta riguarda il sound, entrambi più grintosi e che non risparmiano niente e nessuno! Non mancano però i pezzi melodici, come in Zoom Into Me, dove il pianoforte suonato da Tom Kaulitz, che nel nuovo album si cimenta anche come cantante, ci dimostra che i ragazzi non peccano proprio in niente! |