Questa band piemontese, per quanto formatasi solamente nel 2008, vanta già un gran numero di importanti esibizioni dal vivo, soprattutto opening act per alcuni dei nomi più importanti della scena musicale italiana, come Syria, Perturbazione, Marta sui Tubi, La Crus, Paolo Benvegnù: gli stessi insomma che sfilano come special guest in quest´album, finendo per dare una qualche legittimazione di valore ad un album che a tratti ha si degli momenti in cui la scrittura, sia musicale che lirica, è ottima, ma che non colpisce ne stupisce. Nel complesso un buon disco rock, che si ascolta piacevolmente ma che rimane fermo lì, forse perché in Italia anche l´underground ha i suoi cliché e le sue caste. |